Battipagliese-Acireale sospesa per scontri

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netino73
view post Posted on 8/11/2011, 11:36




Scontri a Campagna, sospesa Battipagliese- Acireale. Due tifosi contusi, 70 identificati Domenica 06 Novembre 2011 17:46 | Scritto da TargatoSA.it

Per una volta, purtroppo, la cronaca sportiva lascia spazio a quella nera in una giornata dove a perderci è proprio lo sport. Oggi a Campagna Battipagliese ed Acireale cercavano punti importani per i rispettivi obiettivi di classifica ed invece si è giocato solo per poco più di mezzora. ll motivo? Non la pioggia, non le condizioni del terreno di gioco, ma degli incidenti all'esterno dello stadio. I fatti. Circa 60 tifosi dell'Acireale, ritenendo eccessivo il costo del biglietto di 10 euro, decidono di rimanere fuori dal "Rocco" di Campagna. Alcuni di essi si aggrappano alle mura per tentare di seguire la partita. Dopo una mezzoretta, però, l'ambiente si surriscalda perché alcuni supporter acesi aggrappati alle recinzioni esterne lanciano insulti e sputi all'indirizzo dei tifosi della Battipagliese. In pochi minuti la situazione degenera: dall'esterno dell'impianto, infatti, cominciano ad essere lanciati oggetti, uno dei quali, pare, colpisca un assistente dell'arbitro che interrompe la gara. Il lancio di oggetti (pietre, bastoni, pezzi di legno) che dall'esterno piovono sulla tribuna occupata dai tifosi battipagliesi, diventa sempre più fitto comportando seri pericoli per l'incolumità degli spettatori. Mentre fuori vengono anche danneggiate auto e mezzi, molti tifosi della Battipagliese, tra i quali donne e bambini, si accalcano al cancello che dà ingresso al terreno di gioco chiedendo che venga aperto per ripararsi dal continuo e sempre più pericoloso lancio di oggetti. L'apertura del cancello, consente agli stessi di allontanarsi dalla tribuna sulla quale continuavano ad arrivare oggetti di ogni genere, ma induce il direttore di gara a sospendere definitivamente la partita mandando le squadre negli spogliatoi. Nel frattempo all'esterno dell'impianto sportivo i tafferugli proseguono per diversi minuti. Alla fine si contano un paio di contusi e alcune auto danneggiate. In serata 70 tifosi dell'Acireale sono stati identificati. A quante pare sembrerebbe che tra di loro ci fossero infilitrati anche alcuni sostenitori dell'Ebolitana.


BATTIPAGLIESE-ACIREALE SOSPESA SULL'1-1
Battipagliese (4-3--3): Loccisano; Sparano Troisi Follera Renna; Panico Serrapica Caruso; Ripoli Tortora De Cesare . A dis: Della Corte, Marasco, Sasso, Volzone, Pingue, Biancardi All. La Cava.
Acireale (4-3-3): Zelletta; Silvestri Fascetto Lombardo Trovato; Mautone Zumbo Vezzosi; Savanarola (15’ pt Frittitta) Radicchio Godino. A disp: Romano, Noia, Ragusa, Puglia, Panepinto, Arnone. All. Gardano
Arbitro: Sprezzola di Mestre
Reti: 6' p.t. De Cesare (B), 28' p.t. Frittitta
Note: Gara sospesa al 36’ per incidenti. Spettatori 400 circa. Ammoniti: Zumbo (A), Renna (B)

LA CRONACA - Gara sospesa al 36' del primo tempo per incidenti. Si era sul risultato di 1-1 per via dei gol di De Cesare e Frittitta. Il capitano bianconero aveva sbloccato il risultato al 6’ con un calcio di punizione da posizione defilata che si è insaccato all’incrocio dei pali. Il pari degli ospiti al 28’ con Fritttitta, subentrato all’infortunato Savanarola, che in acrobazia ha battuto Loccisano su cross di Zumbo.

"Sono arrabbiato ed amareggiato per quello che è successo, l'arbitro non doveva sospendere la gara perchè in quel modo ha solo aggravato la situazione". E' questo il commento a caldo del presidente della Battipagliese, Cosimo Amoddio, che poi ricostruisce l'accaduto: "Al mio arrivo al campo una persona che si è qualificata come presidente dell'Acireale mi ha prospettato la problematica che alcuni tifosi ospiti non volevano pagare 10 euro il biglietto d'ingresso, ma 5 euro. Gli ho fatto presente che per me o pagavano il prezzo del biglietto per intero, come da comunicazione Siae, oppure potevano entrare gratis, ma lui insisteva a chiedere un prezzo ridotto. Dopo circa mezz'ora i tifosi dell'Acireale che erano all'esterno hanno cominciato a lanciare degli oggetti sulle tribune colpendo anche un guardalinee la qual cosa ha comportato l'interruzione della partita. Mi sono arrabbiato parecchio con l'arbitro per questa decisione perchè in questo modo ha peggiorato la situazione".

Di tutt'altro avviso il presidente dell'Acireale, Rosario Pennisi, contattato da GolSicilia.it.: "I tifosi dell’Acireale non c’entrano niente con tutto questo. La colpa è del corpo dei carabinieri che ci ha lasciato in “pasto” a dei veri e propri pazzi armati di tutto (estintori, spranghe, bastoni ndr). Dopo qualche scambio di insulti, con i nostri supporters fuori dallo stadio, gli addetti all’ordine pubblico hanno lasciato uscire i tifosi della Battipagliese che inevitabilmente sono entrati in contatto con i nostri. Senza alcun dubbio presenterò esposto scritto alla Prefettura".


Battipagliese-Acireale sospesa per incidenti


BATTIPAGLIESE: Loccisano, Sparano, Troisi, Follera, Renna, Panico, Serrapica, Carus, Ripoli, Tortora, De Cesare. A disp.: Della Corte, Marasco, Sasso, Volzone, Pingue, Biancardi. All.: La Cava
ACIREALE: Zelletta, Silvestri, Fascetto, Lombardo, Trovato, Aautone, Zumbo, Vezzosi, Savanarola (23' pt Frittitta), Radicchio, Godino. A disp.: Romano, Noia, Ragusa, Puglia, Panepinto, Arnone. All.: Gardano
ARBITRO: Sprezzola di Mestre.
RETI: 5' pt De Cesare (B), 28' pt Frittitta (A).

Campagna. Un pomeriggio di ordinaria follia quello che si è vissuto ieri al campo sportivo di Campagna, in provincia di Salerno, sede della gara Battipagliese - Acireale, sospesa sul punteggio di 1 a 1 per l'invasione di campo dei tifosi campani.
Poco dopo la mezz'ora l'arbitro è stato costretto ad interrompere la gara perché decine di sostenitori della Battipagliese si erano riversate sul terreno di gioco; altre, invece, avevano dato vita ad un'autentica caccia all'uomo nei confronti dei tifosi ospiti che assistevano alla partita da una collinetta sovrastante il campo di gioco, posizione scelta per evitare di pagare il biglietto di ingresso, il cui costo era stato giudicato esoso rispetto agli altri campi.
La furia dei tifosi campani si è scatenata nei pressi della mezz'ora, poco dopo il gol dell'acese Frittitta, che aveva bilanciato la marcatura siglata da De Cesare in avvio. Pietre, ombrelli ed oggetti contundenti vari sono stati lanciati all'indirizzo dei tifosi ospiti, alcuni dei quali sono rimasti feriti; per uno di loro si sospetta la frattura ad una caviglia. Subito dopo l'invasione, l'arbitro Sprezzola ha fischiato tre volte e spedito le squadre negli spogliatoi e la gara, ovviamente, non è più ripresa. A riguardo si attendono le determinazioni del giudice sportivo.
I momenti di tensione che si sono vissuti durante la partita sono stati così rievocati dal presidente granata, Rosario Pennisi. «I tifosi dell'Acireale non hanno colpa, perché vittime di un'aggressione favorita dall'atteggiamento inerme dei carabinieri che mi sono sembrati mandati allo sbaraglio. Mai visto un servizio d'ordine simile e per questa ragione presenteremo le denunce del caso contro quanti hanno contribuito, anche inconsapevolmente, a far sì che l'aggressione potesse avere luogo. Mi chiedo chi ha organizzato l'ordine pubblico e non mi rendo conto come abbiano fatto le autorità preposte ad autorizzare la disputa della gara in una struttura simile».
Solidarietà ai tifosi acesi è stata espressa dal consigliere provinciale Gianluca Cannavò, presente a Campagna, e dal deputato regionale Nicola D'Agostino: «Siamo stati fatti oggetto di un'aggressione proditoria ed immotivata - racconta Cannavò - favorita dall'inadeguatezza del servizio d'ordine disposto al campo sportivo di Campagna che, a sua volta, non presenta le condizioni idonee per accogliere un evento pubblico. Assieme al presidente Pennisi ci siamo ritrovati a dovere dare manforte ad un ristretto gruppo di forze dell'ordine, non più di sei carabinieri, ai quali rivolgo la massima solidarietà, perché anche loro vittime della furia dei tifosi campani. Non riesco a trovare parole per definire l'atteggiamento della società Battipagliese, protagonista di comportamenti inqualificabili e di certo non immune dalla responsabilità del gesto compiuto da coloro che hanno aperto i cancelli, interni ed esterni, del campo sportivo, consentendo un'autentica caccia all'uomo da parte dei tifosi di casa, pronti a riversarsi anche dentro il rettangolo di gioco».
Sulla stessa lunghezza d'onda l'on. Nicola D'Agostino il quale ha aggiunto: «Quanto accaduto è incredibile e inammissibile. Chiediamo che la Lega nazionale dilettanti prenda provvedimenti drastici ed esemplari, perché è inconcepibile che tifosi civili come quelli dell'Acireale, possano risultare vittima di aggressioni ed imboscate così veementi. La cosa, tra l'altro, più grave è che l'aggressione è avvenuta senza la necessaria tutela da parte delle forze dell'ordine locali. Interverremo in maniera decisa in tutte le sedi opportune e competenti per tutelare i nostri concittadini e nel buon nome della città diAcireale».
Gaetano Rizzo

 
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