|
ACIREALE: Zelletta 5, Silvestri 5 (62'G. Lombardo 5), Trovato 6, Zumbo 5, M. Lombardo 5, Fascetto 5, Savanarola 6, D'Adamo 5 (47'Godino 5), Lo Bosco 6, Panepinto 5, Arnone 6 (64'Aiello 6). All.: Gardano.
NOTO: Piazza 6, Prestigiacomo 6, Palladino 6, Leggiero 6,5 (46'Barberi), Piccirillo 6, Aguglia 6, Rizzi 6,5 (46'Gambi 6), Serrapica 7 (83'Misuraca s.v.), Villa 7, Fontanella 7, Scarpitta 7. All. : Di Nola.
ARBITRO: Giovanna Farinelli di Roma 1 (Angotti e Vecchi di Lamezia Terme)
RETI: 18'Rizzi, 58'Villa, 76'Barberi.
NOTE: Spettatori circa un migliaio, temperatura mite. Angoli: 10-0 per l'Acireale. Minuti di recupero: 2' p.t., 5' s.t. Ammoniti: M. Lombardo e Savanarola per l'Acireale, Prestigiacomo per il Noto.
Acireale. Una disfatta. L'Acireale paga, forse, in maniera sin troppo pesante una settimana difficile, turbata dalle numerose trattative di mercato, tra uscite ed entrate, e cede mestamente contro il Noto di Di Nola.
La compagine netina, dopo le ripetute sconfitte subìte al Tupparello, sfata questo tabù e trova il primo risultato utile, per di più con bottino pieno, ad Acireale. Gardano, che doveva fare a meno alla vigilia degli squalificati Mautone e Iannelli (quest'ultimo appena acquistato attraverso il mercato di riparazione), ritrova Fascetto e lancia in attacco il duo costituito da Lo Bosco e Savanarola. Al centro della difesa, accanto proprio al rientrante Fascetto, il giovane Marco Lombardo. Esterni di difesa Silvestri e Trovato.
Il Noto di Di Nola rispondeva con un 4-4-2 con la presenza in campo dal 1' di numerosi arrivi dell'ultim'ora: l'esperto Piazza (ex Crotone) in porta, centrali di difesa Aguglia e Piccirillo, a centrocampo, accanto al neoacquisto ex Battipagliese Serrapica, il giovane Leggiero, esterni di centrocampo Rizzi e Scarpitta, in avanti una delle coppie più prolifiche del torneo ovvero quella costituita da Villa e Fontanella.
Chiariamolo subito, l'Acireale ha meritato nettamente la sconfitta, il Noto, invece, è stato molto più cinico ma ha gestito con ordine ed imbarazzante serenità la gara. I granata di Di Nola hanno mantenuto con sorprendente serenità il possesso palla per tutto l'arco della gara. Eppure, l'inizio di partita, è sembrato promettente per i padroni di casa. Già al 1' Lo Bosco lanciava Arnone il quale, giunto a tu per tu con Piazza, si faceva ipnotizzare dall'esperto portiere netino. Al 3'ancora Arnone metteva in mezzo all'area, la sfera passava pericolosamente, ma nessuno degli acesi riusciva ad insaccare.
Dopo questo buon inizio acese, i ritmi calavano visibilmente. Pian piano salivano in cattedra gli ospiti i quali, al 18', passavano in vantaggio: Rizzi dal limite indovinava una velenosa palombella che s'insaccava alle spalle di uno Zelletta leggermente fuori dai pali nell'occasione. L'Acireale subisce oltre misura il colpo, nessuna reazione per lunghi minuti del tempo. La prima, dopo la capitolazione, giungeva solo al 32' con Fascetto che su punizione impegnava Piazza, bravo a deviare in angolo.
Nella ripresa la musica non cambiava. Anzi, al 58', il Noto archiviava la gara: Villa s'impossessava della sfera e con un gran tiro batteva l'estremo difensore granata Zelletta siglando il raddoppio. Decima rete in campionato per l'attaccante del Noto. L'Acireale, già poco brillante, perdeva ancor di più di lucidità e così in tribuna salivano in maniera veemente i malumori e mugugni nei riguardi dell'undici granata. Al 78' il Noto infieriva oltre modo con il giovane Barberi il quale infilava per la terza volta il portiere granata Zelletta, approfittando, tra l'altro, di una dormita della retroguardia acese. Finiva senza sussulti.
RICCARDO CASTRO/la sicilia
|
